La mastoplastica additiva ibrida, che combina l'impianto di protesi mammarie con l'innesto di grasso autologo, è un approccio chirurgico che mira a fornire risultati più naturali e personalizzati rispetto a una mastoplastica additiva tradizionale. Questa tecnica è spesso denominata "aumento del seno con lipofilling" o "aumento del seno ibrido" Se le condizioni fisiche lo consentono si effettua una lipoaspirazione di grasso dalle zone piu' idonee e ricche che, dopo essere stato purificato tramite filtrazione, viene reinnestato nel contorno del seno.
Perchè utilizzare il grasso autologo?
Questa tecnica, o insieme di tecniche, unisce due interventi o quasi: lipoaspirazione del grasso, aumento volumetrico del seno con protesi, offrendo un doppio risultato estetico.
Il grasso prelevato, o parte di esso, viene reinnestato nel piano sottocutaneo, per modellare meglio il profilo del seno intorno all'impianto.
Questo offre diversi vantaggi:
Le complicanze legate a questo tipo di intevento chirurgico sono le medesime della mastoplastica additiva tradizionale.
C'e' da aggiungere che una percentuale del grasso innestato tende a non sopravvivere, questa percentuale varia da paziente a paziente, dalla tecnicha di prelievo e da quella di trattamento del grasso stesso.
Il risultato finale e' sicuramente l'obiettivo piu' ambito per chi si sottopone a questo tipo di intervento.
Proprio per questo il risultato non deriva solo dall'operato dl chirurgo ma bensì da tutti gli aspetti che abbiamo elenato in precedenza uno su tutti il comportamento nel post operatorio.
Vogliatevi bene assicuratevi un buon chirurgo, la sicurezza necessaria, il corretto post operatorio e una struttura che vi segua e vi tuteli.