La Mastopessi

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Mastoppessi

La mastopessi, o lifting del seno, è un intervento chirurgico finalizzato a correggere la ptosi, ovvero il cedimento del seno che può verificarsi a causa di gravidanze, perdite di peso significative, invecchiamento o altre ragioni. Il rimodellamento del seno può coinvolgere anche la riduzione o l'aggiunta di volume con l'inserimento di protesi mammarie, a seconda delle esigenze specifiche del paziente. Di seguito una descrizione dettagliata dell'intervento, dei tempi di recupero e dei risultati attesi:

Visita con il chirurgo

Incontra il chirurgo plastico per una valutazione completa. Discuti delle tue aspettative, dello stato di salute generale e delle opzioni disponibili e soprattutto cerca di fargli capire le tue aspettative

Ti sara' richiesto di smettere di fumare per una settimana prima dell'intervento e per due settimane dopo e di evitare farmaci anticoagulanti. Segui le indicazioni del chirurgo per prepararti adeguatamente.

La struttura ed il tipo di degenza

La degenza raccomandata per un intervento di mastopessi, o lifting al seno, può variare in base a diversi fattori, tra cui la complessità dell'intervento, le esigenze specifiche del paziente e le politiche della struttura ospedaliera o della clinica chirurgica. In generale, esistono due opzioni principali: degenza ambulatoriale e degenza ospedaliera.

  • Day hospital:

    Se l'intervento è meno invasivo e il paziente è in buona salute generale, potrebbe essere possibile un recupero sufficiente per tornare a casa lo stesso giorno dell'intervento. Questa opzione è spesso preferita per interventi meno complessi e quando il paziente ha un adeguato supporto familiare a casa

  • Ricovero in struttura:

    In alcuni casi, soprattutto se l'intervento è più complesso o se sono coinvolte altre procedure aggiuntive, il chirurgo potrebbe consigliare una breve degenza (1 notte). Questo può essere particolarmente utile per monitorare da vicino il paziente durante le prime fasi del recupero, garantire una gestione adeguata del dolore ed avere il giusto riposo post operatorio.

L'anestesia

Durante l'intervento, sarai sottoposta a anestesia generale per garantire il comfort durante la procedura.

Incisioni e cicatrici

Il chirurgo pratichera' incisioni in base alla quantita' di correzione necessaria. Le opzioni comuni includono incisioni:

  • attorno all'areola, cosidetta Round Block, permette una modica correzione senza grandi cicatrici; e' in grado di correggere ptosi molto lievi.
  • verticali verso il basso, una tecnica che permette una buona correzione con una cicatrice importante, ma non troppo estesa.
  • verticali ed orizzontali nell'intero solco sottomammario (cosidetta T invertita), che permette la più ampia correzione, con delle cicatrici importanti.

Viene rimossa l'eccesso di pelle, e i tessuti rimanenti vengono rimodellati per ridare al seno un aspetto più sostenuto. Se necessario, in base ai desideri ed aspettative della paziente, vengono inserite delle protesi mammarie, per raggiungere il volume desiderato.

Le incisioni vengono chiuse con punti di sutura. Le cicatrici tenderanno a sbiadire con il tempo.

Le Protesi Mammarie

La scelta delle protesi mammarie è una decisione importante nell'intervento di mastoplastica additiva e deve essere ben ponderata. Ci sono diversi fattori da considerare per garantire che le protesi soddisfino le tue aspettative e le tue esigenze personali e le necessità del chirurgo; Attualmente le protesi hanno tutte (almeno in europa) un riempimento in gel di silicone, piu` o meno coesivo, piu` o meno viscoso, piu` o meno morbido. Devi sapere che esiste nel mondo un solo ed unico fornitore di gel di grado medicale per tutte le protesi mammarie in commercio. Cosa fa la differenza in un impianto?

  • La superficie: e` la responsabile della reazione infiammatoria derivante da corpo estraneo. I meccanismi biologici del nostro corpo fanno si che una superficie risulti piu` gentile, altre piu` aggressive. Esiste una classificazione delle superfici delle protesi mammarie (ISO 2018) che le divide in 3 gruppi + 1:
    • Superficie Liscia: Studi scientifici hanno dimostrato che protesi mammarie con una bassissima rugosita` (+-5 um) sviluppano una minor risposta infiammatoria e risultano piu` bio-compatibili. Inoltre le superifici delle protesi testurizzate (macro o micro), come quelle in poliuretano sono state coinvolte nello sviluppo del Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL). La superficie liscia ha invece un maggior (seppur di poco) rischio di contrattura capsulare.
    • Superficie Microesturizzata E' una superficie rugosa con una rugosita` che va dai 10 ai 50 mu, crea infiammazione e la crescita di una capsula periprotesica importante, allo stesso tempo, senza problematiche, dona più stabilità all'impianto di una superficie a bassa rugositaà. E' un'evoluzione della macrotesturizzata, concepita 30 anni orsono per contrastarela formazione della capsula periprotesica, causa principale della contrattura capsulare, ancora oggi la complicanza più diffusa per questo genere di intevento.
    • Superficie Macrotesturizzata: ormai in disuso, maggiore imputata nei casi di Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), crea irritazione e seromi anche tardivi.
    • Superficie in schiuma di Poliuretano: Ha una bassima percentuale di contrattura capsulare (1%) perche` e` di disgregare la capsuala periprotesica impedendole di contrarsi. Sviluppa pero` una risposta infiammatoria molto elevata, rush cutaneo e nei primi sei mesi risulta al tatto molto rigida.
    Studi scientifici hanno dimostrato che protesi mammarie con una bassissima rugosita` (+-5 um) sviluppano una minor risposta infiammatoria e risultano piu` bio-compatibili. Inoltre le superifici delle protesi testurizzate (macro o micro), come quelle in poliuretano sono state coinvolte nello sviluppo del Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL). La superficie liscia ha invece un maggior (seppur di poco) rischio di contrattura capsulare.
  • L'involucro: detto anche shell, ha la funzione di contenere il gel di silicone presente nell'impianto ed anche di limitarne la trasudazione, ossia la (benche` minim) fuoriuscita con relativo contatto con i tessuti. In gergo chiamato "Bleeding" ritenuto responsabile, in parte, della contrattura capsulare. Non esistono oggi sistemi di misurazione e valutazione di quanto gli impianti dei vari brand permettano il trasudamento del silicone, sicuramente quelli di ultima generazione lo inibiscono molto di più di quelli concepiti piu` di 20 anni fa.
  • La forma: E' fondamentale per i risultato finale, o meglio per le aspettative della paziente e del risultato estetico ambito. La forma rotonda assicura meno problkematiche di rotazione ma risulta meno naturale, anche se da molte apprezzata, la forma anatomica o a "goccia" assicura la maggior naturalezza possibile.

I Drenaggi

L'utilizzo dei drenaggi in mastopessi e' prassi comune, l'intervento è abbastanza invasivo e porta alla produzione di siero e scorie sanguinolente. Il tempo di permanenza degli stessi, non inferiore ad un giorno, puo' variare da paziente e paziente e da intervento ed intevento.

Il Post Operatorio

La paziente dovra'trascorrere una notte in ricovero, per essere dimessa il giorno seguente l'interventoa.
Primi Giorni:
Avrai bisogno di riposo e dovrai seguire le indicazioni del chirurgo per la cura post-operatoria. Potrebbero essere prescritti farmaci per gestire il dolore. Dovrai indossare un reggiseno post operatorio giorno e notte. Ti consigliamo di non acquistare reggiseni sportivi o pensati per altro, utilizza un reggiseno specifico, e' importante ai fini della salute e del risultato finale.

Prime Settimane:
Evita sforzi fisici intensi ed evita qualsiasi programma di attivita' fisica, rimani conforme alle indicazioni del chirurgo e non accellerare processi di guarigione che non possono essere accellerati, soprattutto per interventi cosi' invaasivi. Continua ad indossare il reggiseno post operatorio.

Primi Mesi:
Le cicatrici inizieranno a guarire, e la forma definitiva del seno si sviluppera' gradualmente, ma se sei stata brava e diigente il risultato, che sara' definitivo dopo almeno 4 mesi, sara' di tuo gradimento.

I Controlli

I controlli periodici sono essenziali per il monitoraggio dell'andamento dell'intervento e obbligatori ai fini della garanzia offerta esclusivamente da BELLTIA a fronte ddi un necessario interveto di revisione. Per buona norma i controlli dovrebbero essere eseguiti con la seguente cadenza, soprattutto quando vengono utilizzati corpi estranei come le protesi mammarie:

  • Immediato post operatorio
  • 1 mese
  • 3 mesi
  • 6 mesi
  • 12 mesi
  • 24 mesi
  • 36 mesi

I controlli non solo sono obbligatori (ai fini della garanzia BELLTIA), ma un atto di responsabilita' verso la tua salute e lo sforzo che hai fatto per raggiungere il tuo risultato.

Service

Le Complicanze

Come con qualsiasi intervento chirurgico, la mastopessi (lifting del seno) può comportare alcune complicanze. È importante essere consapevoli di queste possibilità e discuterle approfonditamente con il chirurgo prima di prendere una decisione informata. Le complicanze possono variare da paziente a paziente e dipendono da diversi fattori, tra cui la salute generale del paziente, la tecnica chirurgica utilizzata e il corretto seguire delle istruzioni post-operatorie. Di seguito sono elencate alcune delle complicanze possibili:

  • Infezione
  • Emorragia:
  • Cambiamenti nella Sensibilita' del Capezzolo:
  • Asimmetria:
  • (Se inserite protesi mammarie)

    • Contrattura capsulare
    • Dislocazione impianti
    • Rippling
    • ALCL
 
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Il Risultato

In un intervento di mastopessi o lifting del seno la tecnica chirurgica è fondamentale ai fini del risultato, ma è importante non di meno il comportamento nel post operatorio della paziente. Quindi ti consigliamo di seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo e di sacrificare qualche settimana per godere di un risultato stabile e soddisfacente.

L'intervento di mastopessi tuttavia, specialmente se corredato da inserimento di protesi mammarie potra' essere soggetto a revisioni nel tempo anche in mancanza di errori o complicanze in quanto i tessuti, gia molto lassi, potranno nel tempo ricedere.